L’INAUGURAZIONE DELLA PORCATA RHO MONZA

Abbiamo saputo dalla stampa che domani, nella mattinata, Regione Lombardia al completo, con il suo Presidente Attilio Fontana in testa, presenzierà alla inaugurazione della “Rho Monza”.

L’inaugurazione di una autostrada che avrebbe dovuto essere attiva per un’altra inaugurazione, quella di Expo 2015, una delle ragioni principali che hanno convinto i giudici del T.A.R. e del Consiglio di Stato a respingere i due ricorsi dei cittadini del CCIRM, che ne chiedevano l’interramento.

L’inaugurazione di una autostrada che scaricherà entro una fascia di 250/500 metri l’80% delle polveri sottili (PM10 e PM 2,5) prodotte dalla circolazione del traffico veicolare.

L’inaugurazione di una autostrada che non è ancora aperta al suo utilizzo.

L’inaugurazione di una autostrada che avviene in modalità intima, in un luogo (sotto la galleria fonica) oggi inaccessibile ai non addetti ai lavori e quindi anche a noi.

L’inaugurazione di una autostrada che la popolazione locale ha sempre contrastato e che non accetta.

L’inaugurazione di una autostrada che avrebbe dovuto avere il buon senso, vista la scelta  di realizzazione  a cielo aperto, di essere fatta, sempre in modalità rigorosamente  intima, fra 15/20 anni,  quando l’unico parziale rimedio al cancro ai polmoni  e altre patologie collegate all’inquinamento, cioè il progetto integrativo di mitigazioni ambientali, voluto con determinazione dai cittadini per sette anni,  che significa alberi, alberi, alberi e ancora alberi in ogni metro quadrato disponibile, avrà avuto il tempo di prendere consistenza e di rappresentare concretamente una forma di barriera, l’unica possibile ai veleni dell’autostrada.

L’inaugurazione di una autostrada, il cui interramento è stato ritenuto dal T.A.R. e Consiglio di Stato, più costoso dell’attuale realizzazione, salvo verificare adesso, dopo 7 anni di ritardi e con l’inclusione di un progetto integrativo di mitigazioni ambientali che non è ancora stato approvato ufficialmente e finanziato, che il costo dell’interramento allora stimato sia simile a quello attuale. Una cosa di cui letteralmente vergognarsi. Faremo di tutto per avere questo dato.

E dunque, cosa inaugura il Presidente Fontana?  Un collegamento autostradale più efficace? Ma sa il Presidente Fontana che inaugurando questa porcata, sta prenotando posti in ospedale e casse da morto?

Il Presidente Fontana sa o ha memoria di quanto i suoi colleghi della Lega hanno sostenuto negli anni passati?  Certo gli anni passano e le cose cambiano o si dimenticano. NON PER NOI. E per aiutare la memoria del Presidente Fontana e non solo proponiamo due manifesti dell’epoca.

Non sappiano cosa dirà il Presidente Fontana. Non sappiano cosa diranno le altre autorità presenti. Sappiamo con certezza cosa avremmo detto noi, se presenti, se per esempio fosse disponibile a trasferire la sua residenza a 30 metri dalla porcata. Ma non siamo stati invitati. Peccato.